In questi giorni di quarantena la tristezza potrebbe prendere il sopravvento. Ti ricordo che la tristezza indebolisce il polmone e l’intestino crasso, che insieme costituiscono la loggia metallo.
Il metallo è l’elemento della interiorizzazione, del contatto con se stessi, del sapere lasciare andare così come inspirare ed espirare a livello polmonare, assimilare ed eliminare a livello intestinale.
Una mattina mi sono svegliata particolarmente triste, fuori il cielo era molto grigio e mi stava assalendo la malinconia. Ma poi mi sono fatta questa domanda: come posso fare per farla passare?
Non reprimere le tue emozioni: cerca di accoglierle, accettarle, riconoscerle; solo così potrai comprendere il messaggio che ti portano ed agire in modo proattivo anzichè reattivo identificandoti con l’emozione stessa.
Per cui, una volta accolta e accettata la mia tristezza, mi è venuta l’ispirazione per questa ricetta che oggi voglio condividere con te.
Biscotti farina di riso, arancia, limone e zenzero
Procedimento
- Versa la farina di riso in una ciotola, unisci i fiocchi d’avena, il cremor tartaro e mescola.
- Unisci lo zucchero di cocco e l’albume e lavora con una forchetta.
- Unisci tutti gli altri ingredienti e mescola finchè non ottieni una consistenza abbastanza soda
- Forma delle palline che vai a disporre sulla leccarda rivestita di carta da forno.
- inforna a 180 gradi per 15 minuti
I colori giallo e arancio
Questi colori, così come gli agrumi, sono portatori della frequenza del sole, quindi combattono la tristezza e ci aiutano a ritrovare il sorriso.
Puoi diffondere anche gli oli essenziali ricavati da questi agrumi nell’ambiente, in quanto l’olfatto è un senso collegato direttamente ai centri emotivi del nostro cervello antico.
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