Narcisista: come smettere di attrarlo nella propria vita

Ti riempiva di mille attenzioni, mille messaggi a tutte le ore con parole incredibili: la sensazione di vivere una favola, di tonare a 15 anni con una tempesta ormonale in corso, di sentirti trattata come una regina.

Finalmente ho trovato quello giusto!

Poi di colpo sparisce nel nulla, lasciando un vuoto incolmabile. Non riesci a capacitarti del perché e inizi a mettere in dubbio te stessa: cosa avrò fatto di sbagliato? Magari sono stata troppo pressante, non sono alla sua altezza, non sono abbastanza bella?

Bene, sei caduta nella trappola di un narcisista e il vuoto che lascia è davvero devastante. Potrebbe tornare a farsi vivo solo per il gusto di tenerti lì appesa a un filo, manovrandoti quando pare a lui come conferma delle sue doti di infallibile seduttore.

Sei una persona empatica

Se tendi ad attrarre narcisisti nella tua vita, molto probabilmente sei una persona empatica, estremamente disponibile, che si prodiga molto per aiutare gli altri.

Il narcisista, a livello energetico fiuta queste caratteristiche e ti individua come la preda perfetta per nutrire il suo ego. Inizia così la classica fase di love bombing: un vero e proprio bombardamento di messaggi e carinerie, un corteggiamento spietato per farti cadere nella rete.

Una volta che sarai cotta a puntino, giocherà un po’ con te, fino a perdere interesse nel giro di breve tempo per mettersi a caccia della prossima preda.

E ti lascia così, in preda a mille dubbi, con una sensazione di abbandono che nessuna amica riesce a colmare, ti passa l’appetito e non riesci a dormire: uno straccio insomma!

Ma ho una buona notizia per te: puoi lavorare sulla tua energia affinchè tu li possa riconoscere subito o addirittura smettere di attrarli nella tua vita.

La ferita narcisistica

E’ molto probabile che tu possa avere una ferita narcisistica che risale all’infanzia. Magari i tuoi genitori litigavano per motivi indipendenti da te, ma ti sei sentita responsabile e in colpa, per cui dovevi annullare te stessa per fare andare bene le cose.

L’inconscio ha la funzione di proteggerci dal dolore, per cui gli schemi di comportamento che abbiamo appreso in infanzia potrebbero attivarsi ancora oggi quando si tratta di relazioni.

Tendiamo per cui a replicare il modello famigliare che abbiamo vissuto perché lo conosciamo già, anche se non ci renderà felici.

La legge dell’attrazione non basta

Ultimamente va molto di moda ripetere affermazioni positive per diventare ricchi o trovare l’amore: ebbene non basta!

La legge dell’attrazione è una legge universale e funziona sempre, il problema è che attraiamo ciò che siamo e questo viene determinato dal nostro inconscio.

Le affermazioni positive vengono formulate dal 5% cosciente del nostro cervello, mentre chi attrae davvero è il restante 95% inconsapevole.

Per cui questa tecnica, a mio parere, lascia un po’ il tempo che trova, perché il lavoro da fare su di sé è molto più profondo e complesso.

Riparti da te stessa

Ci sono tre semplici domande a cui, se darai la risposta, ti consentiranno di attrarre persone più adatte a costruire una relazione sana:

• Chi sei?
• Cosa vuoi?
• Dove stai andando?

Spesso il nostro obiettivo di vita è una relazione che ci faccia sentire amate e adattiamo tutto il resto in funzione di quello. Per cui, a livello energetico ci troviamo in uno stato di mancanza e bisogno, che tende a farci cadere nel circolo vizioso delle relazioni tossiche.

Per ogni persona che incontri nella tua vita, fatti queste domande: mi attrae tanto ma cosa c’è dietro? Mi avvicina al mio obiettivo di vita?

Una volta che sarai consapevole di chi sei e di cosa vuoi veramente, ti sarà più facile selezionare da subito se una persona merita di stare al tuo fianco, perché non sarai più accecata dal quel bisogno d’amore se avrai imparato a dare amore a te stessa.

Una relazione sana non è un continuo tira e molla sulle montagne russe, ma un completarsi di due individui che camminano fianco a fianco nella stessa direzione, sostenendosi a vicenda quando è necessario.

La Cromopuntura

Attraverso la luce proiettata sui specifici punti di agopuntura possiamo riprogrammare le memorie cellulari, cambiare nel profondo gli schemi comportamentali che fanno parte di noi.

Attraverso il trattamento dei “visceri cuoriosi” della medicina tradizionale cinese possiamo agire su questi delicati e complessi meccanismi, per diventare più consapevoli di noi stessi e dei nostri schemi.

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